Federico I detto Barbarossa della casa Hohenstaufen, imperatore di Germania dal 1152 al 1190, fece quattro spedizioni in Italia per sottomettere i Liberi Comuni della Lombardia, e venne incoronato re d'Italia a Pavia nel 1155. Nel 1162 distrusse Milano che gli si era ribellata, ed in seguito impaurite anche Padova, Verona, Vicenza e Treviso dovettero sottomettersi ed accettare come governanti i Vicari di Barbarossa. A Padova pero l'idea dell'indipendenza aveva profonde radici, anche per la vicinanza di Venezia colla Quale aveva continui rapporti commerciali, e voleva imitare le sue libere istituzioni. Da Padova parti la prima scintilla della riscossa al giogo di Barbarossa, ed il giorno 23 giugno 1165 i Padovani si levarono in armi ed espulsero dalla città il Vicario Imperiale conte Pagano, il quale si rifugio nella rocca di Pendice sui colli Euganei. I Padovani uscirono di città ed assediarono la rocca, dove il Pagano avuta la notizia della espulsione degli altri Vicari delle suddette città, che avevano imitato il nostro eroico esempio, si arrese a patti, ebbe salva la vita e partì.

La riscossa di Padova e stata l'origine della famosa Lega Lombarda, fondata a Pontida presso Bergamo, dove i delegati di tutte le città lombarde e venete giurarono di aiutarsi fra loro per liberarsi dal Barbarossa. Egli infatti fu vinto a Legnano nel 1176, e il 1183 fu costretto a firmare la pace coi Comuni italiani, e riconoscere alle città collegate il diritto di governarsi da se. Fu da quell'anno 1183 che Padova comincio a governarsi come libera Repubblica, e compi in breve il cambiamento politico in tutto il suo territorio, poiché pin forte dei piccoli signori rurali che governavano dai loro castelli i paesi della provincia, Ii costrinse a farsi cittadini e ad abitare in città, cedendo ad essa il governo dei paesi. Da ciò derivo un aumento di popolazione ricca in città. Padova per effetto di un tradimento cadde in mano di Ezzelino, la cui feroce dominazione durò dal 1237 al 1256.